Succo e polpa di mela

Ci sono quelle giornate strane, grigie, fredde, piene di bora e di fascino, in cui la luce è poca, ma è quella giusta, in cui hai la giornata sconclusionata e non porti a termine un lavoro: lunedì scorso la mia giornata è entrata a far parte di questa categoria già dal mattino quando mio marito è andato al lavoro nonostante per lui fosse giorno di riposo, inguaiando l’esistenza a me. Avevo promesso a mio figlio di accompagnarlo al ricreatorio con un amichetto, dove non sempre va volentieri, ma che gli dà il diritto, se frequentato con un minimo di regolarità, di accedere ai servizi estivi, quindi, tra un compito ed una lezione da studiare, lunedì ce l’ho fatta ad incastrare il tutto; depositati gli “gnomi” ho approfittato per portare Bubu a fare una corsa in riva al mare, non avevo la macchina fotografica con me… errore imperdonabile perchè la luce era qualcosa di divino e la superficie del mare era piatta ma mossa dal vento che creava degli arabeschi in controluce… una cosa stupenda, ma non mi sono arresa e, nonostante il cane tirasse come un trattore, mi sono armata di cellulare e ho scattato in continuazione, prendendomi tutti gli attimi di luce che rimanevano prima che il sole si tuffasse nel mare! Sono rincasata infreddolita e soddisfatta, sono sempre soddisfatta quando rincaso con delle belle foto, mi sento euforica e ritorno a godermi la luce più bella negli scatti fatti, quelli più casuali e che alla fine sono quelli che riescono meglio.

Appagata da questo stato di grazia ho iniziato a tagliare un chilo di mele, a sbucciarle pazientemente (non buttate le bucce nè i torsoli, metteteli in un sacchetto e surgelateli, tra qualche giorno ve ne spiegherò il motivo) e a tuffarle in una zuppiera in cui avevo già versato un litro d’acqua nel quale avevo spremuto un limone, per non farle annerire.

Ultimata l’operazione ho versato le mele a pezzettini in una pentola, ho filtrato il litro d’acqua acidulata per unirlo alle mele ed aggiunto 400 gr. di zucchero semolato, ho lasciato a sobbollire mezzora e poi ho frullato finemente tutto con il frullatore ad immersione; il succo l’ho conservato nelle bottiglie della salsa, lavate e sterilizzate, con lo stesso procedimento utilizzato per la marmellata: ho provato ad aprire una delle bottiglie e nello svitare la capsula ha fatto un “plop” perfetto, segno che il sistema di conservazione è affidabilissimo…. e nemmeno vi descrivo il sapore, ora che ho imparato a farlo non acquisto più i succhi di frutta industriali, con la certezza che questo il male allo stomaco non me lo fa venire sicuramente!

Riepilogo degli ingredienti:

1 kg. di mele (la qualità è irrilevante)

1 limone

1 l. di acqua

400 gr. di zucchero

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10 pensieri su “Succo e polpa di mela

  1. Lo sai che ti mando sempre i miei abbracci con il profumo del nostro mare… e se le mele non mancano approfittane perchè merita davvero, io il succo lo faccio perchè trovo dei sacchi a prezzi molto bassi, ma appena raccolte dev’essere il massimo!
    Ciao cara!

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    • Hai visto che roba? Magari a rilento, ma sono sempre a provare nuove cosine e questo succo, nella sua banalità, è una risorsa preziosa: ho una passione sfrenata per i succhi di frutta, ma quelli industriali mi provano la gastrite…
      Un baciotto e grazie della visita!

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  2. Hai visto quanto era bella Barcola quel pomeriggio? Era proprio magica… non c’era quasi nessuno e respiravi la salsedine a pieni polmoni!
    Ma dai che il succo si fa subito, però un bicchiere bello gelato, come quello della foto, te lo offro volentieri!
    Un bacio!

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